I maghi

Il termine mago viene normalmente utilizato per indicare una persona con poteri magici (mago, sciamano, stregone…), un artista che esegue giochi di destrezza di cui nasconde i meccanismi (prestigiatore, illusionista o prestidigitatore), chi è straordinariamente abile in una data cosa.

La parola deriva dal greco magos, un titolo riferito specificamente ai magi, re-sacerdoti dell’impero persiano. Molto spesso si autodefiniscono maghi coloro che pretenderebbero di poter controllare le forze della natura tramite poteri occulti.

Con la forte diffusione del genere fantasy, tramite romanzi o film (ad esempio, la saga di Harry Potter, Il Signore degli Anelli) o tramite giochi di ruolo come Dungeons e Dragon, questo termine – già noto in ambiti letterai folcloristici (un esempio per tutti: le fiabe dei fratelli Grimm) – è divenuto molto utilizzato. In queste opere di pura fantasia il mago/stregone è un individuo in grado di esercitare la magia, intesa come controllo delle forze della natura.

possiamo riccordare fra i maghi delle cronache classiche, medioevali e rinascimentali:

  • Apollonio, filosofo greco;
  • Virgilio, poeta e filosofo latino. Alla fama di sapiente per la tradizione colta, con il tempo si affiancò quella di mago nella tradizione popolare, inteso come uomo che conosce i segreti della natura e ne fa uso a fin di bene;
  • Merlino, personaggio della letteratura epica arturiana;
  • Pietro Bailardo, alchimista salernitano o milite francese e studioso di testi arabi di magia. La fantasia popolare ne ha fatto una figura leggendaria di mago e negromante in diretto rapporto con il demonio, attribuendogli numerosi episodî che ricorrono anche nelle biografie di altri personaggi analoghi;
  • Faust, personaggio di una leggenda popolare tedesca tradizionalmente considerato un alchimista, ma in alcune versioni è indicato invece un mago.

Tutte le civiltà sviluppano prima o poi la necessità di reclutare nei propri ranghi una schiera di accademici, alchimisti, matematici e chi più ne ha più ne metta. Quando nessuno degli esperti di corte sa più rispondere alle mille domande dei propri sovrani fa la sua comparsa il mago: egli è fondamentalmente un esperto di magia che fa della ricerca e dello studio dell’universo arcano la propria ragione di vita.

Non è raro che i maghi, quando guadagnano la fiducia del proprio signore, diventino consiglieri o addirittura ministri presso i governi locali; normalmente però essi preferiscono la vita da girovaghi proprio perché il loro vero scopo è la ricerca di antiche conoscenze o tomi che si credevano perduti.

I maghi possono essere tanto rispettati quanto temuti: le arti che praticano sono a tal punto preziose per i villaggi che visitano da essere trattenuti come esperti ben stipendiati, il potere che potrebbero scatenare contro coloro che si oppongono alle loro ambizioni è talmente grande da impedire la nascita di forti opposizioni.

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